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Assegno Unico Universale 2024: come funziona e come richiederlo

Scopri le principali misure a sostegno delle famiglie per il 2023.

4' di lettura

Dopo le approvazioni e le varie modifiche alla Legge di Bilancio, anche alcune agevolazioni previste per i cittadini hanno subito delle variazioni, tra cui il Superbonus e altri tipi di detrazioni fiscali.

Alcune modifiche sono state apportate anche all’Assegno Unico Universale per il 2024. L’Assegno Unico rappresenta una prestazione fiscale erogata direttamente dall’INPS, rivolta alle famiglie con figli a carico che possono ricevere dei bonus su base mensile.

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Che cos’è l’Assegno Unico Universale

Come già anticipato, l’Assegno Unico Universale consiste in un sostegno economico per tutte le famiglie con figli a carico. Il bonus viene erogato per ogni figlio all’interno del nucleo familiare fino al compimento del 21° anno di età e senza limiti di età in caso di figli disabili.

In base alla propria situazione economica, l’importo dell’Assegno Unico può variare. Altri fattori che possono influenzare l’importo erogato sono l’età, il numero dei figli e le già citate condizioni di disabilità.

Diversamente dai vecchi Bonus Figli e Bonus Bebè, oggi si parla di Assegno Unico Universale in quanto l’obiettivo è quello di semplificare e potenziare in un’unica soluzione gli interventi volti a sostenere la genitorialità e la natalità.

Inoltre, si parla di Assegno Universale in quanto la somma viene garantita, anche in misura minima, a tutte le famiglie, sia senza ISEE, sia con ISEE basso sia con ISEE superiore alla soglia prestabilita di 45.574,96 €.

Chi ha diritto all’Assegno Unico Universale 2024?

Gli aventi diritto all’Assegno Unico Universale 2024 sono tutte le famiglie con figli a carico. Nello specifico, si possono ottenere gli assegni per:

  • ogni figlio minorenne a carico;
  • nuovi nati a partire dal 7° mese di gravidanza;
  • ciascun figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni, a patto che questo frequenti un corso di formazione scolastica, professionale o un corso di laurea, tirocinio o attività lavorativa con reddito inferiore a 8.000 € annui;
  • ciascun figlio maggiorenne disoccupato registrato presso servizi pubblici per l’impiego come in cerca di un lavoro o che svolga servizio civile;
  • ciascun figlio con disabilità a carico senza alcun limite di età

Come richiedere l’Assegno Unico Universale: procedura e requisiti

Per ottenere l’assegno bisogna presentare la propria domanda tramite l’ISEE e, nel momento in cui viene accolta, si riceveranno le somme prestabilite corrispondenti alla propria fascia di reddito.

La domanda può essere presentata da qualsiasi categoria di lavoratori, dai dipendenti a quelli autonomi, fino a pensionati, disoccupati e inoccupati. Gli unici requisiti da soddisfare sono:

  • possedere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE con diritto di soggiorno;
  • possedere la cittadinanza di uno Stato non UE ma con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • avere un permesso unico di lavoro o essere titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca per più di 6 mesi;
  • essere soggetti alle imposte reddituali italiane;
  • avere residenza o domicilio in Italia;
  • essere o essere stati residenti in Italia per almeno due anni con un contratto di lavoro di almeno 6 mesi.

Per fare domanda basta richiedere l’ISEE e presentare la richiesta presso un CAF autorizzato o tramite il portale dell’INPS usando le proprie credenziali e richiedendo l’ISEE precompilato o da compilare manualmente.

Quando fare domanda per l’Assegno Unico?

La domanda può essere presentata da uno dei due genitori, da un tutore del figlio o dai figli stessi al compimento della maggiore età, nel caso in cui rispettino i requisiti riguardanti la loro situazione economica e lavorativa.

Chi presenta domanda tra il 1° marzo e il 30 giugno riceve anche gli arretrati previsti a partire dal mese di marzo, mentre per le domande successive al 30 giugno gli importi sono erogati dal mese successivo a quello di presentazione. 

L’importo può essere erogato tramite accredito sul conto corrente, IBAN o bonifico domiciliato presso uno sportello postale.

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Maggiorazione importi Assegno Unico 2024

Con l’aumento del costo della vita e l’incremento esponenziale del tasso di inflazione che ha caratterizzato gli ultimi anni, l’INPS ha dovuto adattare anche gli importi dell’Assegno Unico Universale, che sono stati rideterminati per il 2024.

La rideterminazione si è basata su quanto disposto dall'articolo 4, comma 11, del decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, secondo il quale le relative soglie ISEE vanno adattate ogni anno in base al costo della vita.

In questo caso, il 2024 ha visto una variazione dell’indice dei prezzi pari al +5,4%. Di conseguenza, sono stati aumentati i valori degli Assegni Unici per cercare di offrire agevolazioni migliori.

Questi valori hanno preso validità a partire dal 1° febbraio 2024. Per avere un’idea dell’effetto di queste modifiche, chi ha un ISEE fino a 17.090,61 ha visto l’importo dell’assegno per figli salire da 189,20 € a 199,40 €, mentre l’importo minimo per famiglie con ISEE superiore a 45.574,96 € è salito da 54,10 € a 57,20 €.


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FAQ

Quando presentare domanda per l’Assegno Unico 2024?

Per rispettare le tempistiche, conviene presentare la domanda per l’Assegno Unico entro il 30 giugno, in modo da ricevere anche gli arretrati. Per le domande successive al 30 giugno gli importi saranno erogati a partire dal mese successivo.

Quando viene pagato l'Assegno Unico 2024?

Il pagamento della mensilità dell'Assegno Unico e Universale (AUU) avviene generalmente tra il 15 e il 20 del mese.

Come calcolare l'assegno Unico 2024?

Per calcolare l'Assegno Unico 2024 basta compilare il proprio ISEE e consultare il Messaggio numero 572 del 08-02-2024, aprendo l'Allegato 1 che contiene gli importi in base a numero di figli e fascia di reddito.

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